VILLA STEALTH
ANNO / 2024-in corso
CLIENTE / Privato
TIPOLOGIA / Residenziale
LUOGO / Valpolicella / VR / Italia
DIMENSIONE / 423 mq
PARTNER DI PROGETTO / Ing. Mattia Guardini
FASE DI LAVORO / Concept, Progetto preliminare
Il concept progettuale di Villa Stealth nasce dalla conformazione stessa del lotto, di forma irregolare e in pendenza, che offre lo spunto per immaginare un’abitazione in grado di sfruttare il dislivello del terreno, andandosi ad inserire nel terreno e adagiandosi sull’andamento delle curve di livello.
Il risultato è un’abitazione fortemente integrata nel paesaggio, parzialmente ipogea, coperta dal terreno, che si apre verso la vallata con una linea dichiaratamente contemporanea.
Trovandosi il sito in un contento paesaggisticamente rilevante, la soluzione ipogea permette di minimizzare l’impatto della costruzione sul lotto: dal piazzale posto a quota superiore, infatti, l’edificio quasi scompare alla vista, trovandosi il tetto-giardino alla stessa quota della strada. Pertanto, nessun volume emergente dal terreno, ma solo continuità di superficie a verde. Inoltre, tale soluzione permette di minimizzare l’impatto energetico, in quanto il tetto verde contribuisce a raffrescare gli ambienti e a mitigare il surriscaldamento degli spazi interni.
L’edificio si nota solo dal basso, imboccando Via Pio XI da Via Casal, dove le grandi aperture vetrate sono incorniciate da una gronda continua in aggetto caratterizzata da un andamento spezzato, e che diventa il “segno” contemporaneo
dell’intervento. Gli elementi architettonici in gioco esaltano la dimensione orizzontale dell’edificio, che si sviluppa in lunghezza e su un unico piano.
Per la sua caratteristica di scomparire, ma anche per la sua configurazione planimetrica spigolosa, l’abitazione è stata battezzata “Stealth”.
Il verde gioca un ruolo centrale: nel lotto viene ricreato un percorso che ricordi una “passeggiata nel bosco”, tra le specie arboree tipiche del territorio e che contribuiscono a nascondere ulteriormente l’abitazione.
I pilastri interni liberi sono disegnati con spigolature e sfaccettature che vogliono ricordare gli ambienti della cave o
delle grotte, e contribuiscono a conferire, in chiave contemporanea, la sensazione di una casa ricavata nella roccia.